Iscrizioni chiuse

Data congresso:
21.02.2020

Sede congressuale:
delParco Hotel, via Bonaldo Stringher 13/A
Buttrio (UD)

ECM:
Sono stati assegnati n. 7 crediti ECM. L'ottenimento dei crediti formativi è subordinato alla partecipazione all'intera durata dei lavori.

Professioni e discipline valide per crediti ECM:
Medico chirurgo - Geriatria
Medico chirurgo - Medicina fisica e riabilitazione
Medico chirurgo - Medicina interna
Medico chirurgo - Neurologia
Medico chirurgo - Neuropsichiatria infantile
Medico chirurgo - Igiene, epidemiologia e sanità pubblica
Medico chirurgo - Medicina generale (medici di famiglia)
Medico chirurgo - Continuità assistenziale
Psicologo - Psicoterapia
Psicologo - Psicologia
Assistente sanitario - Assistente sanitario
Fisioterapista - Fisioterapista
Infermiere - Infermiere
Logopedista - Logopedista
Terapista occupazionale - Terapista occupazionale
Medico chirurgo - Direzione medica di presidio ospedaliero
Medico chirurgo - Organizzazione dei servizi sanitari di base
Medico chirurgo - Medicina di comunità

Responsabili scientifici:
Prof. Gian Luigi Gigli, Direttore Clinica Neurologica e Neuroriabilitazione, Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Maria della Misericordia” – Udine;
Dott.ssa Anna Scalise, SOC Clinica Neurologica Centro di Medicina del Sonno Dipartimento di Neuroscienze Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (ASU FC)

Con il contributo incondizionato di:
Merz Pharma Italia

Segreteria scientifica:
Prof. Gian Luigi Gigli, Direttore Clinica Neurologica e Neuroriabilitazione, Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Maria della Misericordia” – Udine;Dott.ssa Anna Scalise, SOC Clinica Neurologica Centro di Medicina del Sonno Dipartimento di Neuroscienze Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (ASU FC)

Posti disponibili:
Limitato ai primi 70 iscritti

Iscrizioni chiuse

Razionale:
La spasticità è l'eccessivo e anomalo aumento del tono muscolare che, con diverse caratteristiche a seconda della noxa patogena, può rappresentare un esito di una lesione dell’encefalo o del midollo spinale. La spasticità non è dunque una malattia, ma un segno clinico complesso, comune a numerose patologie, molto variabile nell'intensità, nella modalità di presentazione e nella risposta ai trattamenti farmacologici e riabilitativi.  La spasticità per quanto molto diffusa, non ha un protocollo di trattamento ampiamente condiviso, soprattutto considerando l'enorme variabilità nella presentazione clinica che esiste tra individuo ed individuo e a seconda delle diverse patologie. La terapia farmacologica gold-standard per la spasticità focale è la tossina botulinica, il cui meccanismo d’azione è ormai a tutti noto e consiste nell’impedire il rilascio dell’acetilcolina dalle vescicole sinaptiche, con conseguente denervazione e degenerazione delle placche motrici in prossimità del sito di inoculazione.
 La chiave di riuscita del trattamento consiste nell’individuazione di un obiettivo specifico, cui mirare e su cui commisurare l’efficacia del trattamento stesso, favorendo le possibilità del paziente e del caregiver di sfruttare le funzionalità residue e migliorando l’outcome del trattamento riabilitativo praticato. La terapia botulinica, pertanto, non può rappresentare un evento a sé stante, ma deve essere sempre integrata in uno schema terapeutico multidisciplinare, in cui la riduzione del tono muscolare è il punto di partenza lungo il cammino della riabilitazione motoria, nell’ambito di una continuità di cura a lungo termine che permetta ai pazienti di raggiungere obiettivi definiti e misurati a livello di attività e partecipazione sociale.  Il nostro convegno è volto ad affrontare in modo poliedrico il tema del prendersi cura del paziente con spasticità, dalla codifica di  strategie multimodali per il trattamento integrato  “tossina botulinica e neuroriabilitazione”, alla ricerca di soluzioni flessibili e soprattutto centrate sul paziente che possano migliorarne la qualità di vita