Iscrizione entro il 07.10.2025

Data congresso: 09.10.2025

Sede congressuale:
Via Oreficeria, 50
Vicenza

ECM:
Accreditamento ECM in corso.

Professioni e discipline valide per crediti ECM:
Medico chirurgo - Psichiatria
Assistente sociale - Assistente sociale
Educatore professionale - Educatore professionale
Infermiere - Infermiere
Medico chirurgo - Farmacologia e tossicologia clinica
Medico chirurgo - Medicina di comunità
Medico chirurgo - Medicina generale (medici di famiglia)
Medico chirurgo - Psicoterapia
Psicologo - Psicologia
Psicologo - Psicoterapia
Tecnico della riabilitazione psichiatrica - Tecnico della riabilitazione psichiatrica

Responsabili scientifici:
Dott.ssa Marianna Di Sipio, Psicologa-Psicoterapeuta, responsabile del settore socio-sanitario di Cosmo Cooperativa Sociale, Vicenza

Segreteria scientifica:
Dott.ssa Marianna Di Sipio, Psicologa-Psicoterapeuta, responsabile del settore socio-sanitario di Cosmo Cooperativa Sociale, Vicenza

Posti disponibili:
Limitato ai primi 150 iscritti

Quota di iscrizione:

Congresso gratuito

ISCRIVITI, posti disponibili

Razionale:
La trasformazione a cui sono sottoposte le problematiche legate alle dipendenze patologiche avviene in un contesto sociale sempre più complesso. Questo convegno vuole sottolineare l’importanza di sviluppare sinergie tra le strutture di cura e il loro territorio, in accordo con la Regione Veneto, che ha recentemente definito le caratteristiche dei Servizi Territoriali come una estensione dei servizi accreditati delle comunità terapeutiche per pazienti affetti da dipendenze patologiche.
L’iniziativa vuole essere un momento per valorizzare l’esperienza di Cosmo e degli operatori della rete territoriale, composta dai soggetti istituzionali e non con cui si collabora quotidianamente. Infatti, le dipendenze patologiche sono una problematica che può essere contrastata efficacemente solo con approcci di rete e multidisciplinari che coinvolgano l’interezza della collettività e le risorse che essa promuove sul territorio.
Un’azione condivisa può favorire uno sguardo diverso a problematiche spesso relegate in zone d’ombra e migliorare lo sviluppo di relazioni che promuovano integrazione e riabilitazione.